“Gli illuminati della Senna” di Cristina Manca scrittrice.
L’esibizione d’apertura delle Olimpiadi A.D. 2024 voleva essere uno spettacolo provocatorio?
Per me è stato come vedere un uomo barcollante per il troppo alcool, infradiciato dalla pioggia e dai propri “umori” corporei, mentre blatera parole blasfeme e si esalta in ridanciane oscenità.
C’era senza dubbio da offendersi, per un cristiano, poiché in quello spettacolo veniva dileggiato Cristo. Eppure, più di tutto, c’era d’avere pietà per quegli esseri umani ubriachi di blasfemia, traballanti nella propria provocazione.
Che cosa voleva dimostrare, la grande Francia, irridendo Cristo e i cristiani?
Di essere più forte di Cristo? Di essere più sapiente del cristianesimo e più capace d’amore della millenaria cristianità? Di aver trovato la via della gioia seguendo l’anticristo? Di aver scoperto, nella identità fluida, l’oro alchemico?
Ecco a voi la grande Francia in mondo visione: Baccanali dionisiaci. Parodie blasfeme. Orge di vecchio stampo pagano. Squallore. Obnubilamento.
Ecco a voi la grandezza francese in preda al delirio woke anticristico.
Complimenti per tanto splendore.
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Zio Giommaria Soddu venne assunto a 27 anni dalla Provincia di Sassari come cantoniere dell’ANAS e quindi destinato negli anni a lavorare su tratti di strada di svariati paesi della Provincia di Sassari. I due sposini nel corso del loro menage furono costretti a resiedere nelle cantoniere dove mano mano vennero alla luce sette figli: due femmine, Teresa (Pattada 20.9.1940 – Alghero l’8.11.2013) Mariangela (Pattada 6.2.1939- vivente) e cinque maschi Peppino (Bono 5.5.1930- Busto Arsizio 30. 1. 2018), Mario (Bono 17.8.. 1932 -Sassari 27-7. 2022), Salvatore (Bono 7.2. 1937- Busto Arsizio 3.7. 2024), Franco (Pattada 9.4. 1943- Badesi 9.9.2018) per ultimo Tonino (Pattada 6.2.1949- vivente).
Questa volta abbiamo scelto la presentazione di una visione d’insieme dal consueto planisfero sulle visite effettuate su accademiasarda.it. Non ci meravigliano le oltre 2300 visite dai vari paesi d’Europa perché questo avviene ogni settimana, in particolare le visite peninsulari e isolane d’Italia che sono numerose da tutte le regioni con Sardegna in testa con le oltre 700 visite e le oltre 2300 dalla penisola, ci colpiscono in modo particolare le 44 visite dagli Stati Uniti d’America, l’ Argentina con appena 3 visite, il Brasile con 2 visite perché il server segna meno nella parte meridionale del globo, la Cina con 3 visite per lo più da Pechino e da Shangai, ci stupisce per l’Europea la Federazione Russa che partita da 1 o 2 visite da quando è scoppiata la guerra le visite aumentano di settimana in settimana, questa settimana ha raggiunto il picco di 18 visite sia da Mosca sia da San Pietro Burgo e da altre città vicine che superano le 13 visite d’Inghilterra, le 14 della Francia, le 10 dalla Germania. Il servizio ce lo assicura la società milanese di Mario Rossi con Shuny-Stat. Una visita per la prima volta anche dalla Corea del Nord. Non mancano le due visite dalla Città del Vaticano. Ci sarebbe da fare un lungo discorso, ma è indubbio che i server della Federazione Russa cominciano ad accrescere l’attenzione sul nostro blog che talvolta si è occupata di Vladimir Putin e della guerra da lui acerbamente scatenata con la solita favola del lupo e della volpe.
Pubblichiamo integralmente l’intervento del Pontefice oggi, 14 giugno 2024, alla sessione comune del vertice che si svolge a Borgo Egnazia, in Puglia, sul tema della intelligenza artificiale
Oggi ischuminzemmu a fabiddà di cumenti ischribì lu sassaresu, chena vurè fa li masthri di nisciunu. Prisintemmu una parthi di chissi chi so li pruposthi fatti da pueti, ischrittori e isthudiosi in tant’anni. Si podarà vidè chi no è un arghumentu fazziri e chi no tutti so di la mattessi idea. Cosa chi no suzzedi candu lu fabiddemmu, acchì tutti lu femmu in lu mattessi modu (guasi tutti, a dì la viriddai: caschunu, pa’ fa un esempiu, dizi “faziu, diziu, iscìu”, inveci di “fazia, dizia, iscìa”, chi è lu modu giusthu pa’ la primma passona di l’imperfetto).
SASSARI. Il Movimento 5 stelle di Sassari inciampa nel primo addio ufficiale. Questa volta non ci sono cacciate dall’alto o processi in rete: il consigliere comunale Giuseppe Mascia, il più votato fra i grillini alle elezioni dello scorso anno (per lui 672 preferenze), ha lasciato il Movimento di sua spontanea volontà e costituisce un gruppo misto di minoranza a Palazzo Ducale.
E’risaputo che in Italia tutta la squadra che qui e là persegue dei presunti malavitosi spesso prende abbagli come è avvenuto per il povero Tortora e per tanti altri come lui. Certamente è giusto che gli “avvocati dello Stato” come sono i pubblici ministeri e le forze dell’ordine loro braccio destro si diano da fare per scovare i rei, successivamente da assolvere o da condannare da parte della magistratura giudicante. Nessuno lo mette in dubbio, ma è sommamente ingiusto colpire le persone oneste la cui vita si può dire è stata sotto gli occhi di tutti per anni, guadagnandosi la stima se non di tutti, di numerosi cittadini. Conosco il prof. Gavino perché è stato compagno di studi con un mio familiare per vari anni. L’ho conosciuto come esperto nel cercare e riuscire a catturare i consensi elettorali sia da studente sia da professore universitario. Si potrebbe dire che nel corso dei suoi studi ha rappresentato spesso nei consigli democratici a cui possono accedere gli studenti con successo. Si tratta di una persona simpatica, a volte spiritosa, ma ben lontano dalla mala vita.