
Storia e origini
Cavallo originario della Sardegna. Ci sono diverse teorie per spiegare come i primi cavalli siano arrivati in Sardegna, la più plausibile ipotizza che il cavallo sardo abbia origine asiatiche, per mezzo delle importazioni greche nel IV e V secolo a.C.
Le successive invasioni romane e cartaginesi importarono nuovo sangue, ma soltanto con la dominazione saracena le giumente indigene sarde furono incrociate con i cavalli Arabi.
L’allevamento equino sarto tuttavia ebbe un’evoluzione con il regno di Ferdinando il cattolico (inizio ‘500). E’ proprio in questo periodo che furono importati dalla Spagna cavalli di razza Andalusa.
Un impulso positivo all’allevamento venne dato da Filippo V che vietò l’emigrazione dei cavalli dall’isola.
Ma è soltanto durante il regno dei Savoia che iniziò a nascere l’attuale anglo-arabo sardo. Furono introdotti nell’allevamento stalloni di razza Purosangue inglese e Purosangue arabo, incrociandoli con fattrici indigene con una percentuale di sangue arabo non inferiore al 25%.
Questi miglioramenti dettero vita all’attuale AAS, cavallo veloce e con notevoli attitudini atletiche ereditate dal Purosangue inglese, ma allo stesso tempo resistente e con una spiccata intelligenza ereditate dal Purosangue arabo.

Caratteristiche morfologiche
Tipo: Dolicomorfo
Altezza: in base all’altezza si possono distinguere tre tipi di AAS
Piccolo 156-158 cm
Medio 158–165 cm
Grande 165 cm e oltre
Peso: 450 – 550 kg
Mantello: i mantelli più frequenti sono il baio, il sauro e il grigio
Testa: leggera, corta e dal profilo rettilineo. Occhi grandi e ampie narici. Le orecchie sono piccole e mobili.
Incollatura: collo ben attaccato e leggero
Petto: ambio e ben muscolato
Spalla: ben inclinata
Garrese: ben pronunciato
Dorso: la linea dorso lombare è dritta o leggermente insellata con reni corte.
Groppa: leggermente inclinata
Arti: robusti ma non pesanti, con zoccoli ben proporzionati e di buona consistenza
Temperamento e discipline
L’anglo arabo sardo è un cavallo veloce e resistente, ma dal temperamento focoso. Per questo non è indicato a cavalieri alle prime armi.
Carattere testardo ma al contempo intelligente. Cavallo dal piede sicuro e volenteroso. E’ adatto a tutte le discipline, dal salto ostacoli, al dressage, all’endurance, ai trekking.
Note su De Tzaramonte
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Origine zoogeografica:
vengono attualmente riconosciute due specie distinte appartenenti al gruppo dei cavalli: 1) il cavallo selvatico, E. przewal’ski, raffigurato nelle pitture rupestri europee, che viveva allo stato libero nelle steppe della Mongolia fino alcuni decenni fa, ora estinto in natura ma sopravvissuto negli zoo del nord orientali dell’Europa; 2) il progenitore del cavallo domestico, E. ferus, chiamato anche tarpan, dal colore grigio topo, anche lui sopravvissuto allo stato libero nelle pianure dell’Europa orientale fino a pochi decenni fa, recuperato attraverso i discendenti, seppure ibridati con razze domestiche. Di origini incerte, il cavallino della Giara non sembra essere una specie autoctona della Sardegna, in quanto non esistono reperti fossili del periodo antecedente il tardo nuragico. Alcuni autori ipotizzano che siano stati importati dai fenici o provengano dall’arcipelago greco, portati da navigatori greci nel V-IV secolo a.C. in realtà, le uniche notizie certe risalgono ad alcuni secoli fa; comunque sia, i cavallini della Giara sono oggi gli unici sopravvissuti dei numerosi branchi che fino al tardo medioevo vivevano allo stato brado nell’Isola. Il cavallino della Giara è tra le razze italiane riconosciute.
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Commenti disabilitati su “CAVALLINO DELLA GIARA” da Sardegna Forestas. . Leggi tutto

Un maestro di vita. Con queste parole il noto giornalista Gianni Minà definiva Giovanni Pische. Ma non solo Minà, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo hanno potuto apprezzare le sue doti umane.
Giovanni Pische nasce a Santu Lussurgiu nel mese di febbraio del 1921. Da ragazzo impara a nuotare nel rio Sos Molinos (in su foiu de tiu Pane Dente), e gioca come portiere nella locale squadra di calcio. Un ragazzo pieno di vitalità e di amicizia per tutti, giovani e vecchi.
A diciott’anni si arruola nell’Aeronautica Militare e partecipa alla seconda guerra mondiale come marconista di bordo. Il 14 giugno del 1943 il suo aereo viene abbattuto in un conflitto con due caccia inglesi. Si ritrova così in mare, ferito, aggrappato all’ala del suo aereo. Per sei ore lotta tra le onde, in quell’acqua che era da sempre il suo elemento vitale, sino a quando alcuni pescatori di Carloforte lo traggono in salvo.
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Luogo |
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Visite |
% |
St Petersburg |
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6 |
35,29 |
Moscow |
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4 |
23,53 |
Gatchina |
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3 |
17,65 |
Nizhniy Novgorod |
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2 |
11,76 |
Voronezh |
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1 |
5,88 |
Pavlovsk |
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1 |
5,88 |
Anche nella Federazione Russa siamo conosciuti e da 17 cittadini visitati.
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Luogo |
Andamento |
Visite |
% |
Cagliari |
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448 |
45,76 |
Sassari |
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140 |
14,30 |
Non disponibile (Sardegna) |
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70 |
7,15 |
Arbus |
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37 |
3,78 |
Selargius |
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18 |
1,84 |
Monserrato |
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15 |
1,53 |
Sestu |
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15 |
1,53 |
Quartu Sant’Elena |
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14 |
1,43 |
Dolianova |
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13 |
1,33 |
Alghero |
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12 |
1,23 |
Sorgono |
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11 |
1,12 |
Carbonia |
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10 |
1,02 |
Olbia |
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9 |
0,92 |
Iglesias |
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9 |
0,92 |
Oristano |
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8 |
0,82 |
Nuoro |
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7 |
0,72 |
Porto Torres |
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7 |
0,72 |
Assemini |
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7 |
0,72 |
Decimomannu |
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6 |
0,61 |
Tonara |
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6 |
0,61 |
Guspini |
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5 |
0,51 |
Orosei |
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5 |
0,51 |
San Gavino Monreale |
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5 |
0,51 |
Capoterra |
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4 |
0,41 |
Pula |
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4 |
0,41 |
Sindia |
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4 |
0,41 |
Cabras |
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4 |
0,41 |
Tortolì |
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4 |
0,41 |
Meana Sardo |
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4 |
0,41 |
Tuili |
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4 |
0,41 |
Domusnovas Canales |
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4 |
0,41 |
Tempio Pausania |
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3 |
0,31 |
Santa Teresa Gallura |
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3 |
0,31 |
Sanluri |
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3 |
0,31 |
Senorbì |
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3 |
0,31 |
Serrenti |
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3 |
0,31 |
Uri |
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3 |
0,31 |
Villamar |
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3 |
0,31 |
Serramanna |
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2 |
0,20 |
Sinnai |
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2 |
0,20 |
Abbasanta |
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2 |
0,20 |
Ussana |
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2 |
0,20 |
Sennori |
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2 |
0,20 |
Perfugas |
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2 |
0,20 |
Aritzo |
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2 |
0,20 |
Marrubiu |
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2 |
0,20 |
Uta |
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2 |
0,20 |
San Teodoro |
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2 |
0,20 |
Elmas |
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1 |
0,10 |
Villacidro |
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1 |
0,10 |
Siniscola |
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1 |
0,10 |
Arzachena |
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1 |
0,10 |
Macomer |
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1 |
0,10 |
Quartucciu |
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1 |
0,10 |
San Sperate |
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1 |
0,10 |
Sardara |
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1 |
0,10 |
Ilbono |
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1 |
0,10 |
Bonorva |
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1 |
0,10 |
Fonni |
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1 |
0,10 |
Maracalagonis |
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1 |
0,10 |
Castelsardo |
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1 |
0,10 |
Padru |
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1 |
0,10 |
Uras |
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1 |
0,10 |
Olmedo |
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1 |
0,10 |
Alà dei Sardi |
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1 |
0,10 |
Burgos |
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1 |
0,10 |
Jerzu |
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1 |
0,10 |
Samugheo |
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1 |
0,10 |
Santa Giusta |
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1 |
0,10 |
Nule |
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1 |
0,10 |
Bidonì |
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1 |
0,10 |
San Giovanni Suergiu |
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1 |
0,10 |
Monti |
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1 |
0,10 |
Samassi |
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1 |
0,10 |
Palau |
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1 |
0,10 |
Guasila |
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0,10 |
Posada |
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1 |
0,10 |
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Commenti disabilitati su Bollettino sulle visite ad accademiasarda.it dalla Sardegna nell’ultima settimana Shini-Stat . Leggi tutto

Quella notte lontana, a Betlemme, quando nacque il Bambino che cambiò il mondo, bivaccavano, assonnati e infreddoliti sulle pietrose colline poco più su della grotta della Natività, degli uomini rudi avvezzi alla fatica. Erano pastori, custodi di greggi.
Quella notte, come tante notti, coperti da umidi pesanti pastrani, si scambiavano scarne parole; forse pure i loro pensieri erano scarni, dimentichi perfino di Dio, al cui amore da tempo avevano smesso di credere.
Non ne parlavano, di quella mancanza, la percepivano soltanto come dolore.
Ed ecco, quella notte, e fu davvero all’improvviso, nell’oscurità gelida appena smorzata dai falò in disfacimento, tra i loro rigidi silenzi, avvenne qualcosa. Arrivò qualcuno.
“Un angelo del Signore si presentò
davanti a loro
e la gloria del Signore
li avvolse di luce.
Essi furono presi da grande spavento,
ma l’angelo disse loro:
«Non temete,
ecco vi annunzio una grande gioia»”. (Lc 2,9ss).
Una grande gioia!
Una grande gioia.
Che ne sapevano, loro, della gioia?
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Commenti disabilitati su “La notte in cui iniziò la nostra salvezza” di Maria Cristina Manca scrittrice. . Leggi tutto
Dato l’analfalbetismo di ritorno il 90% degl’italiani non si è accorto del cosiddetto scandalo Vaticano durato secondo il costume giudiziario italiano troppi giorni: mancava giusto l’esame della carta igienica con cui gl’imputati e i magistrati hanno provveduto alla bisogna. Comunque è merito di questo tribunale divenuto Vaticano la conduzione del dibattimento e finalmente la conclusione. Ovviamente di primo grado. Speriamo che entro qualche annetto inizi e si concluda il secondo grado e, infine, la cassazione.
I personaggi starebbero a pennello in una commedia di Pirandello o forse anche di De Filippo.
Prelati, finanzieri e immobiliaristi, manco a farla a posta di chiara fama e con relazioni con le più famose banche e bancarottieri nazionali e internazionali. Qualche agente segreto in relazione, a suo dire, con i più quotati agenti segreti internazionali allo scopo di pretendere per la liberazione di una una religiosa sequestrata dai Mau Mau la discreta sommetta di oltre mezzo milione di euro.
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Commenti disabilitati su “Ma ne valeva la pena questo processo per la perdita di cento milioni? Senza mettere all’asta nessuna opera d’arte, con un pò di fede prima o poi i soldi sarebbero rientrati.” Fulgenzio Saetta . Leggi tutto
Il cardinale Angelo Becciu non ci sta. Il tribunale del Vaticano lo ha condannato a 5 anni e mezzo di reclusione nello scandalo del palazzo di Sloane Avenue a Londra oggi sarà ospite a Cinque Minuti su Rai1 per difendersi. Mentre ieri il fratello Mario ha professato la sua innocenza in un’intervista al Tg1. Ma anche la sua presunta “Dama” Cecilia Marogna, arrestata e poi processata e condannata a tre anni e mezzo di reclusione, professa la sua innocenza. La manager sarda è finita sotto accusa per un bonifico di 575 mila euro che doveva servire a liberare una suora rapita in Mali. E che ne avrebbe spesi 436 mila per acquistare borse di Prada e Louis Vitton, una poltrona Frau e cosmetici Chanel. Oltre ad aver soggiornato a Ibiza, Bormio e alle Terme di San Pellegrino.
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Commenti disabilitati su “Il Cardinal Becciu e Cecilia Marogna: Omnia munda, mundis!” di Fulgenzio Saetta . Leggi tutto