26 Marzo 2024 - Categoria: letteratura sarda

” PASQUA DEL SIGNORE 2024″ di Angelino Tedde

Vediamo fin dalla prima infanzia la terra e il cielo e nell’adolescenza le suggestioni della nostra crescita e della bellezza della natura con le manifestazioni delle varie stagioni. Da giovani si puo’ anche dire che come il primo uomo e la prima donna conosciamo il bene e il male e possiamo orientare le nostre scelte verso l’uno o l’altro non definitivamente, ma a periodi. Essere perfetti è molto difficile e altrettando condurre una condotta tutta orientata al bene o tutta orientata al male. Conosciamo insomma l’altalenarsi delle buone e delle cattive azioni. Chi si prende la briga di studiare o di meditare, a prescindere dalla scolarizzazione più o meno alta, capisce che la vita nostra rassomiglia per tanti versi alla vita del Cristo almeno nella società cristiana. Si dice spesso che conosciamo la beatitudine del Tabor e la tragedia di chi muore.
Anzi ci sentiamo spesso ripetere che ognuno deve portare la sua croce. Cristo, uomo Dio ha conosciuto tutti i momenti della nostra vita nella gioia e nel dolore e da ultimo per salvare l’umanità dal peccato ha affrontato l’ignominiosa morte della Croce, morte da schiavo pur avendo fatto tanto bene. Dall’Osanna della Domenica delle Palme è passato al Crucifige del Venerdì Santo della folla istigata dai poteri ai quali non sono piaciuti i suoi discorsi, le sue parabole, le sue guarigioni.
La superbia in compagnia dei sei vizi capitali ha mosso i farisei, gl’ipocriti a mandarlo a morte.
Per nostra grande ventura Cristo è pure risorto annunciandoci che anche noi dopo aver portato la nostra Croce risorgeremo per una beatitudine eterna. Basta credere o a anche voler credere nel suo Vangelo, amare Lui e amare i nostri parenti, compaesani e il mondo intero con particolare predilezione per i fragili nel corpo e nello spirito. Risorgendo Cristo ci invita alla speranza per noi e per l’umanità. Se incontriamo Cristo risorto come gli apostoli e crederemo in lui la morte dei nostri cari e la nostra stessa morte non ci fa paura.
Qui siamo di passaggio, la nostra casa per sempre è nei Cieli, in una dimensione che trascende la materialità di questo mondo “atomo opaco di male”

Alle amiche e agli amici, ai visitatori del blog, a tutti coloro che affrontano la brutalità delle lotte e guerre di ogni genere AUGURO L’INCONTRO CON GESU’ RISORTO, CON SUA MADRE PRIMA ADDOLORATA E POI GLORIOSA E CON TUTTI COLORO CHE SANNO OFFRIRSI AL SERVIZIO DEGLI UMILI CHE PARE ABBIANO PERSO LE FATTEZZE UMANE NEL CORPO E NELLO SPIRITO.

AUGURI! AUGURI! AUGURI!

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24 Marzo 2024 - Categoria: istituzioni educative

“Figlie della Carità che operarono in Sardegna” Sito F.d. C. di Cagliari

Suor Onorina Patetta

Infaticabile infermiera, servì Dio negli ammalati con fervore e carità fraterna. Onorina nacque a Millesimo il 28 febbraio 1824 da una famiglia cristiana dalla quale imparò la carità e il servizio dei poveri. Fece il postulato presso l’ospedale San Giovanni di Torino dove, dopo la presa d’abito, le fu affidato un reparto nel quale si distinse per l’eloquenza nel difendere Dio. Fu una delle prime a dare la propria disponibilità per i campi di battaglia in Crimea. Vi stette due anni e poi i superiori pensarono a lei per un’altra missione, quella in Sardegna. Per 37 anni fu superiora dell’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari e la sua occupazione preferita era lavare i malati che si presentavano nello stato più miserabile e ributtante. La fede ardente e la fiducia illimitata in san Giuseppe, furono i due strumenti con cui suor Patetta riuscì a far costruire l’istituto San Giuseppe per gli orfani. Dal santo ricevette il miracolo della guarigione di un occhio reso cieco dal colpo sferratogli da una paziente del manicomio. Morì a Torino il 23 ottobre 1898 abbandonata tra le mani di Colui che aveva cercato unicamente in tutta la sua vita.

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14 Marzo 2024 - Categoria: letteratura sarda

“Quello spaccone di Putin e della metà degli italiani che lo sostiene” di Fulgenzio Saetta

Che Putin faccia lo spaccone è notorio. Due settimane per conquistare due repubbliche ucraine son diventate un’intero anno. Forse armamenti vecchi e soldati impreparati ed esercito bluff. Certo i soldati russi e gli stessi generali  che li capitanano non provano entusiasmo ad occupare una regione sorella non solo per la vicinanza e per la lingua slava. Non sapendo come sollevare le sorti dell’economia russa ormai indebitata fino al collo con la Cina, ha trovato l’escamotage di fare la guerra ai vicini, paventando un’America guerriera e pronta a mangiarsi la Russia e chiedendo anche la benedizione del sottomesso patriarca russo Kirill. Noi sappiamo che i ladri possono anche penetrare a casa nostra all’improvviso, ma non per questo ci carichiamo la casa di microspie, di rumori spaventosi, di finti mostri da intelligenza artificiale. Il genio del male, quando esiste, entra ovunque, con gente e senza gente data l’abilità e la professionalità. Rubano al settimo piano di una palazzina di Madrid, entrano tranquillamente in una casa bene attrezzata di questo paese, fanno sfoggio di bravura a Dogliani per appropriarsi di un folletto, questa volta e le altre volte di altri oggetti. Non parliamo di Casirate d’Adda dove nella casa di un amico sono entrati di notte in camera da letto, hanno aperto il cassetto del comodino mentre gli amici dormivano e hanno prelevato con guanto felpato il cospicuo incasso della giornata.

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11 Marzo 2024 - Categoria: cultura

Viaite ad accademiasarda.it dall’Emilia Romagna dal 4 al 10 marzo di Shinu-Stat

Luogo Andamento Visite %
Bologna 27 34,18
Non disponibile (Emilia Romagna) 12 15,19
Parma 9 11,39
Modena 8 10,13
Rimini 3 3,80
Forlì 2 2,53
Piacenza 2 2,53
Vignola 2 2,53
Reggio Emilia 2 2,53
Ferrara 1 1,27
Ravenna 1 1,27
Podenzano 1 1,27
Vigarano Mainarda 1 1,27
Pianoro 1 1,27
Luzzara 1 1,27
Mordano 1 1,27
Castelnovo di Sotto 1 1,27
Quattro Castella 1 1,27
Carpineti 1 1,27
Collecchio 1 1,27
Riccione 1 1,27
1
  UTENTI ONLINE
totale 79

 

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11 Marzo 2024 - Categoria: cultura

Visite ad accademiasarda.it dagli Stati Uniti dal 4 al 10 marzo di Shinu-Stat

Luogo Andamento Visite %
Prineville 7 16,67
Ashburn 6 14,29
Non disponibile 5 11,90
Forest City 5 11,90
Piscataway 2 4,76
Los Lunas 2 4,76
Sandston 2 4,76
Non disponibile (California) 1 2,38
Evanston 1 2,38
Brandon 1 2,38
Non disponibile (Pennsylvania) 1 2,38
Philadelphia 1 2,38
Dallas 1 2,38
Four Oaks 1 2,38
Asbury Park 1 2,38
Henrico 1 2,38
Fort Worth 1 2,38
Los Angeles 1 2,38
Brooklyn 1 2,38
New York 1 2,38

Totala.                                                                       50

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4 Marzo 2024 - Categoria: Chiaramonti e dintorni

Visite su accademiasarda.it dalla Sardegna dal 27 febb.al 3marzo di Shinu-Stat

Luogo Andamento Visite %
Cagliari 560 56,68
Sassari 86 8,70
Non disponibile (Sardegna) 63 6,38
Dolianova 22 2,23
Oristano 17 1,72
Alghero 16 1,62
Quartu Sant’Elena 16 1,62
Monserrato 15 1,52
Olbia 14 1,42
Selargius 11 1,11
Sestu 11 1,11
Assemini 11 1,11
San Gavino Monreale 11 1,11
Serramanna 9 0,91
Abbasanta 8 0,81
Berchidda 8 0,81
Sennori 8 0,81
Arbus 8 0,81
Ales 6 0,61
Nuoro 5 0,51
Guspini 5 0,51
Porto Torres 5 0,51
Macomer 5 0,51
Meana Sardo 5 0,51
Carbonia 4 0,40
Tonara 4 0,40
Uta 4 0,40
Domusnovas Canales 4 0,40
Villamassargia 3 0,30
Sanluri 3 0,30
Pula 2 0,20
Arzachena 2 0,20
Iglesias 2 0,20
Decimomannu 2 0,20
Serrenti 2 0,20
Ozieri 2 0,20
Elmas 1 0,10
Siniscola 1 0,10
Tempio Pausania 1 0,10
Samassi 1 0,10
Tortolì 1 0,10
Calangianus 1 0,10
Sinnai 1 0,10
San Sperate 1 0,10
Ploaghe 1 0,10
Mogoro 1 0,10
Fonni 1 0,10
Senorbì 1 0,10
Gonnesa 1 0,10
Ossi 1 0,10
Norbello 1 0,10
Bosa 1 0,10
Badesi 1 0,10
Vallermosa 1 0,10
Olmedo 1 0,10
Burgos 1 0,10
Cuglieri 1 0,10
Pattada 1 0,10
Bari Sardo 1 0,10
Santa Giusta 1 0,10
Masullas 1 0,10
Loiri Porto San Paolo 1 0,10
Ilbono 1 0,10
Arborea 1 0,10
Villamar 1 0,10

 

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1 Marzo 2024 - Categoria: letteratura sarda

“Viaggio in treno” di Antonio Maria Murgia

Pinerolo li 24 febbraio 2024

Periodo militare: essendo del III° trimestre del 1938 fui arruolato  nel 1960. frequentavo il Car ad Imperia per poi essere  assegnato  alla Scuola di Guerra a Civitavecchia, ove trascorsi ben 18 mesi, in qualità di soldato semplice addetto all’auto drappello svolgendo servizio in officina, e recandomi al lido la Mattonara nel periodo estivo, dove parte  facevo il bagno con i famigliari dei militari del corso Ufficiali. In pratica il servizio era di semplice applicazione, ma di corretta fiducia nei confronti dei componenti, a dirittura al mio termine di leva, mi imploravano di poter continuare il servizio! Io preferivo rientrare a riprendere il mio posto di lavoro a Torino.

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1 Marzo 2024 - Categoria: cristianesimo, eventi straordinari

«Mostrate la ragione della speranza che è in voi» (cfr. 1Pt 3,15). di Maria Cristina Manca scrittrice.

«Mostrate la ragione della speranza che è in voi» (cfr. 1Pt 3,15).

È una questione di gratitudine, anche quando quella speranza sembra di non averla più.
Ma la si è avuta.

Ed è impossibile non essergliene grati.

Diventa irrilevante persino l’averla persa.

Un giorno la si è avuta. Perciò la si può raccontare come un memoriale, sempre pronti, per gratitudine, «a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza (cristiana) che è in noi» o che un giorno in noi è stata, lasciandoci un indelebile profumo nel cuore.

La speranza è un dono dolce del Signore, ci fa desiderare l’umiltà e la mitezza, dona limpidezza allo sguardo, forza amorosa al cuore.

Neppure la dolorosa delusione, soprattutto su sé stessi, che sopravviene quando la si perde, può cancellare la gratitudine verso questa grazia celeste assaporata un giorno.

Solo la tiepidezza può annientarla: è un veleno spirituale che spegne ogni entusiasmo, la tiepidezza; impedisce la conversione, ostacola la fede, blocca la carità, cancella la gratitudine, interrompe la speranza.

Eppure «niente è impossibile a Dio», proclama la Sacra Scrittura.

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