” Il Vangelo veleggia sulla barca” di Pietro Meloni

Una voce risuona nella barca
diffonde il primo annunzio del Vangelo
è voce del Messia sceso dal cielo
per rinnovar l’alleanza dell’arca.

Raccolti in riva al lago nell’ascolto
i credenti nel Cristo Salvatore
salutano la barca del Signore
contemplano la gloria del suo volto.

Nella barca il santo Redentore
annunzia promesse affascinanti
esorta i credenti ad esser santi
e a vivere uniti nell’amore.

Pesca miracolosa sulla barca
i pesci sazian la vistosa fame
alla folla il divino falegname
appare come un grande patriarca.

Il Risorto cammina sulle acque
gli apostoli pensan ch’è un fantasma
sulla barca la voce li entusiasma:
“Shalòm !”. Il suo saluto a tutti piacque.

“Vado a pescare” dichiarò San Pietro
salendo sulla barca con gli amici
il “mare” li rendeva assai felici
l’apostolo obliava il “vade retro”.

Paolo con la gran barca un dì sbarcò
nell’isola di Cipro a Salamina
pregava e predicava ogni mattina
e verso l’Anatolia poi salpò.

Andando da Troade in Macedonia
la barca a Samotracia fece vela
a Filippi accese una candela
battezzò Lidia all’augustea colonia.

 

Nel suo nuovo viaggio verso Creta
con una barca grande e poderosa
fece naufragio una notte ventosa:
“Coraggio, siamo a Malta !” e fu profeta.

Nel mare fra le tante mirabilia
annunziava il Vangelo all’equipaggio
venne il bel tempo dopo il salvataggio
e dalla barca vide la Sicilia.

Da Siracusa a Reggio a Pozzuoli
la barca solcò il mare profondo
giunse alla foce del Tevere biondo
i marinai gridavan: “par che voli”.

“Roma” era il traguardo dell’arrivo
per il processo con l’imperatore
la barca veleggiò per ore ed ore
arrivò a Tre Taverne il dì festivo.

Anche Pietro partì per l’alma Roma
la nave sbarcò all’isola del Fiume
nella città eterna accese un lume
e diffuse nell’Urbe il buon aroma.

La spietata legge dell’impero
decretò la sua morte sulla croce
pensaron di oscurare la sua voce
ma il messaggio raggiunse il mondo intero.

San Paolo di radici un po’ romane
ebbe un trattamento di favore
venne decapitato con onore
e sul sito sgorgaron tre fontane.

Sulle barche partirono gli schiavi
prigionieri nell’umile Sardegna
issando a prua la croce come insegna
i Sardi a tutti offrivano le chiavi.

“La barca” lungo il mare della storia
agli uomini è segno del Vangelo
l’umanità è in viaggio verso il cielo
per entrare nel regno ella gloria.

25 maggio 2021

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