Categoria : versi in italiano

Paese di Maria Sale a cura di Domitilla Mannu

Nell’alone di vento
che avvolge la cima
dei tuoi “cari ruderi”
vibra ancora intensa
la luce del giorno
mentre tutt’intorno
stanco il sole cede
il potere all’ombra.
Vola, aleggia e posa
come un triste canto
che di tanto in tanto
antiche note porta
e fra malinconia
di dolcezza intrisa
mi fa tesser parole
da tendere nel vento
che dondola e che increspa
la tela ed i ricami
che con mano incerta
sto cucendo piano.
Mentre cammino a fianco
del tuo “muro d’ombre”
sento che mi sfiora
e par che mi sospinga
quel passare stanco
dei vecchi pastori,
con bisacce vuote
trascinate a stento
strette da carezze
di rugosa mano
fra presente e arcano
ad incitar speranze.
Ed io figlia ignara
crebbi solo ricordi
che oggi evoco stinti
sul vecchio selciato
dal tempo ormai confuso.
E quando vedo stretti,
i tuoi tetti al colle,
bianco di calcare,
e all’orizzonte il mare,
è tutto un palpitare
chiuso in culla di sogni:
Paese
in quell’abbraccio
sei rifugio e quiete
e l’anima mi colmi
stringendo  forte il cuore.

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