Categoria : versi in italiano

Il volto di un fratello a cura di Paolo Amat di San Filippo

Pubblichiamo due liriche, tradotte dal tedesco da Paolo Amat di San Filippo. Le condividiamo con i nostri lettori perché sono di un’umanità dirompente.

images-7Der Tote

Heinrich Lersch

(M.Gladbach-Neuwerk 12/9/1889 – Remagen 18/6/1936)

Es lag schon lang ein Toter vor unserm Drahtverhau

Die Sonne auf ihn glühte, ihn kühlte Wind und Tau

Ich sah ihm alle Tage in sein Gesicht hinein,
Und immer fühlt’ich’s fester: Er muß dein Bruder sein.
Ich sah ihn alle Stunden, wie er so vor mir lag,
Und hörte seine Stimme aus frohem Friedenstag.
Oft in der Nacht ein Weinen, das aus dem Schlaf mich trieb:
Mein bruder, lieber Bruder – hast Du mich nicht mehr lieb?
Bis ich, trotz alle Kugeln, zur Nacht mich ihm genaht
Und ihn geholt. Begraben – Ein fremder Kamerad.
Es irrten meine Augen. – Mein Herz, du irrst dich nicht:
Es hat ein jeder Toter des Bruders Angesicht.Traduzione di Paolo Amat

Il Morto

Giaceva da tempo un morto davanti al nostro reticolato
Il sole lo calcinava e il vento e la rugiada lo gelavano.
Io lo vedevo ogni giorno in faccia,
e sempre più sentivo che avrebbe potuto essere tuo fratello
Lo vedevo tutte le ore, dato che mi giaceva davanti,
E sentivo la sua voce nei giorni felici della pace.
Spesso nella notte un pianto mi strappava dal sonno:
Fratello mio, amato fratello – non mi vuoi più bene?
Fino a quando io, a dispetto di tutte le pallottole, di notte mi accostai a lui.
E lo raccolsi. Sepolto – Un camerata straniero.
Si ingannavano i miei occhi. – Cuore mio tu non ti inganni:
Ogni morto ha il volto di un fratello.

Der Kamerad

 

Herybert Menzel

(Obornick 10/8/1906 – ?)

Wenn einer von uns müde wird
Der andre für ihn wacht.
Wenn einer von uns zweifeln will,
Der andre gläubig lacht
Wenn einer von uns fallen sollt,
der andre steht für zwei.
Denn jedem Kämpfer gibt ein Gott
Den Kamaraden bei.

Il Camerata

Quando uno di noi è stanco,
L’altro veglia per lui.
Quando uno di noi è dubbioso,
L’altro, fiducioso sorride.
Quando uno di noi si accascia,
L’altro fa per due.
Giacché, ad ogni combattente, un Dio
Pone a fianco un Camerata.

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