Radio Maria la si ascolta a scrocco, su 100 ascoltatori solo 2 contribuiscono – di A. T.

Radio MariaRadio Maria è ormai universalemte conosciuta, nata ad Erba (Como) ha figliato un pò in tutti i continenti quasi 70 figlie che hanno preso il nome della madre, giusto Radio Maria. Per campare queste numerose figlie e altre che si fanno avanti nei paesi poveri occorrono aiuti finanziari periodici o quanto meno una tantum. D’altra parte Radio Maria, oltre ad offrirti la Santa Messa mattutina, il rosario e le lodi, nel corso della giornata offre catechesi da parte di vari esperti, consulenza medica di ogni genere, tavole rotonde di approfondimento su tematiche di attualità sia di giorno che di notte e l’opportunità della preghiera nelle ore del giorno e della notte. Per gli anziani, per i carcerati (per i quali ha progettato un’apposita radiolina che viene data gratis), per gli ammalati di ogni età è davvero una compagnia ed un conforto al tempo stesso. C’è pure per i ragazzi il momento ricreativo, grazie ai simpaticissimi Biagio ed Elio, il momento di radio aperta per chiunque voglia mandare messaggi ai cari o chiedere preghiere per sè e per i familiari, l’accoglienza è fatta da Roberta, una graziosa e melodiosa voce che trasmette serenità, quasi una sorella, una madre, una confidente, una figlia. Se ascolti Radio Maria di certo non ti annoi, non ti adiri, non ti stordisci come avviene per altre radio dove corre la rabbia, l’ira, l’odio e a volte le parolacce. Radio Maria è qualcosa di leggero e soave, è una via che ti porta non solo a pensare al Cielo, m a vivere con serenità sulla terra. Certo non mancano i sermoni efficaci di padre Livio dove il cornuto ogni tanto fa la sua apparizione. D’altra parte meglio evocarlo per detestarlo qui e dopo morte che tacere e finire nelle sue  spire.

Padre LivioSi calcola che non meno di 4 milioni di ascoltatori seguano Radio Maria con grande beneficio, tuttavia Radio Maria non può vivere d’aria. Ha necessità del sostegno degli ascoltatori perché per principio non prende soldi da nessun soggetto istituzionale o economico per non esserne condizionata. Non fa politica anche se non manca il commento mattutino alla stampa del giorno. Stando così le cose, gli ascoltatori debbono tutti concorrere e con tutti i mezzi possibili. Radio Maria marcia col volontariato in tutto il mondo: si calcolano circa 30 mila volontari; va avanti col contributo delle orazioni delle monache di clausura e di tutti coloro che non hanno altri mezzi per soccorrerla, ma ha bisogno anche di piccoli e più consistenti contributi da parte degli ascoltatori che hanno i mezzi e che vogliono vivere di rendita gratis come il sottoscritto che pur seguendo per anni Radio Maria solo da qualche anno si è deciso a dare un ordine permanente alla Banca per inviare un obolo mensile. Ricordo bene che ogni giorno rinviavo e rinviavo e intanto gli anni passavano senza dare alcunché, finché un bel giorno mi son detto che non era giusto e quindi ho dato ordine alla Banca d’inviare un obolo mensile finché campo, si chiama ordine permanente. D’altra parte sono costretto a dare un canone annuale alla RAI  che seguo quasi niente, mi è parso più giusto dare a Radio Maria un maggior canone e il il 5 per mille. Questo lo dico non per mia gloria , ma piuttosto per mia vergogna, visto che per anni ho ascoltato Radio Maria senza dare un obolo né periodico né mensile. Non perché non potessi darlo, ma piuttosto per pigrizia, per trascuratezza per eterno rinvio. Questo lo scrivo perché ben sette Radio Maria in questo momento sono a bocca apeta in Africa, aspettando che qualcuno  fornisca il suo obolo e possano partire per dare anche a loro le opportunità di promozione umana, di cultura e di catechesi e preghiera a cui molti nostri fratelli africani aspirano, per non parlare degli asiatici.

Roberta di RadioMaria

Roberta di RadioMaria

Insomma per farla corta se non puoi dare nulla, prega, per la missione di Radio Maria, se hai poco dai poco se hai molto dai molto, ma non startene a rinviare a domani quello che puoi fare oggi. Radio Maria sta figliando Radio in tutto il  mondo, ma se non c’è chi le alimenta muoiono di fame. Basta andare sul sito di Radio Maria e potrai vedere tutti i mezzi che hai a disposizione per far pervenire il tuo obolo. Se in questa Quaresima ti privi di quakche boccone per darlo ai fratelli africani a mezzo Radio Maria di certo di fame non muori Lo dico sia ai visitatori italiani sia ai visitatori  stranieri di questo blog dei 40  paesi ai quali bene o male offro occasione di letture storiche, culturali e linguistiche senza chiedere niente. Solo per una benedetta deformazione professionale dal momento che ho lasciato l’Università da un pezzo e a nulla valgono gli studi se non li si diffonde.

Per sapere in che modo puoi contribuire per la numerosa figliolanza di Radio Maria clicca sul link che segue.

http://www.radiomaria.it/

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