La nuova generazione dei politici:una speranza? Chi lo sa! Una marea di critiche incomprensibili di Ange de Clermont

AngelinoVista e sperimentata la triste condizione dei giovani, per quanto mi tenga lontano dalla politica, ho sempre sperato che questi prendessero le redini del governo per raddrizzare la situazione. Così è avvenuto che con un ragionevole colpo di mano il PD ha deciso di lanciare con estrema velocità il trentottenne giovane Renzi, sindaco di Firenze, ma attivo in politica si può dire da cinque minuti dalla nascita. Si poteva pure attendere qualche annetto per due motivi; 1. perché Letta è un enfant prodige di studi e di esperienza politica; 2. perché mi pare stesse facendo un buon lavoro in sintonia caon Napolitano e con gli altri giovani che aveva intorno. Aveva chiesto 18 mesi e non più per avviare le più importanti riforme. Purtroppo, quello che è stato per 5 0 anni il peccato originale dei democristiani che erano specializzati nel far durare i governi 6 mesi, 9 mesi, a volte 18 mesi, sta diventando un difetto della sinistra del PD & C. Lo si è visto del resto in questi ultimi vent’anni: nessun governo ha superato la soglia dei 18 mesi, sembra quasi che i due partiti, il primo di allora e il secondo di adesso, soffrano di quella malattia che ci fa correre spesso in toilette. Il buon Letta c’era appena 10 mesi, se non erro, al governo, senza capo e né coda, spedito a casa. Arriva l’infornata, credo sia la prima volta, di giovani e giovanissimi; un governo paritario tra uomini e donne, e va bene, eppure Napoltiano pare fosse freddo al giuramento, Letta giustamente obtorto collo ha passato la campanella come avviene nei club dei sedicenti intellettuali e diciamo pure lobbysti ammantati di buone intenzioni, giovani e vecchi da me senza andare a cercare gente storcono il naso. I comici comincino a darsi da fare, altri fanno il confronto di Renzi col giovane Craxi, altri staccano la spina col PD. Boh, non ci capisco più niente  di questa politica, forse son vecchio e sotterrato per capirne qualcosa. Non erano forse questi i giovani di belle speranze e quasi tutti svegli fin da piccoli e con un curriculum vitae et studi eccellenti che avrebbero potuto remare a favore della disoccupazione giovanile, di quella meno giovane e rimettere in piedi l’Italia come i bravi tecnici hanno messo in piedi la Concordia? Niente da fare! Piovono critiche in primo luogo su Renzi, già in pectore di separazione dalla moglie che per fortuna lo ha raggiunto con i tre figli! Inizia la macchina del fango a muoversi, macchina collaudata con Berlusconi. I magistrati iniziano a fare l’esame di coscienza sull’attività di Renzi per dirgli: -Bada non toccarci, siamo gl’intoccabili se no ti facciamo fare la fine di Craxi e di Berlusconi.- Insomma per questa Italia non c’è alcuna speranza né per i giovani né per i meno giovani. Dobbiamo per forza attendere la vittoria di Grillo? Il guru comico che s’è messo in testa di moralizzare l’Italia e che dice che anche Renzi è al servizio dei corrotti? Possibile che in Italia non ci siano i famosi cinquanta soggetti che sono graditi al buon Dio? Dobbiamo finire come i sodomiti e i gomorriti in un mare di fuoco? Che tristezza cari visitatori! Non urlate avete tutti ragione, ma intanto l’Italia va a fondo! Che Iddio Santo, Forte e Immortale abbia misericordia di noi e ci salvi!

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