Categoria : versi in italiano

Così narrano le fole/mezzo vere mezzo strane di Ange de Clermont

Foto di Matteo Tedde

Nella notte buia e grigia

senza luna e senza vento

la tua anima si pigia

tutta presa da spavento.

 

Senza amore sei rimasta

è fuggito dal tuo cuore

come al gioco di canasta

la passione con l’ardore.

 

Sei rimasta sola sola

piena d’ansia e di spavento

ma il pensiero se ne vola

a velocità del vento.

 

foto di Matteo Tedde

Una favola ti conto

dolce bimba nel tuo letto

in sul fare del tramonto

quando il cor  batte nel petto

 

“Una volta c’era un uomo

vecchio e giovane ad un tratto

che pregava dentro il duomo

mezzo sano e mezzo matto.

 

D’improvviso a lui appare

una bionda giovinetta

che d’amor volle parlare

prima adagio e dopo in fretta.

 

Il buon uomo l’ascoltò

verso lei sempre più forte

per intero si voltò

e sentì vicin la  morte.

 

Lei scomparve all’improvviso

come una dolce morgana

le lasciò solo un sorriso

ed una speranza vana.

 

Pianse rise il giovin vecchio

corse verso la montagna

a cercar dentro lo specchio

la scomparsa sua compagna.

 

Dopo che per monti e valli

la chiamò senza risposta

cercò in fretta nelle calli

a  Venezia la risposta.

 

Foto di Matteo Tedde

Affacciata ad un balcone

vide il suo tesoro amato

si gettò dentro un barcone

per sentir di lei l’afflato.

 

Ma finì nell’acqua chiara

sprofondò tutto nel mare

e riemerse nella bara

senza più poter amare.

 

Foto di Matteo Tedde

Fu sepolto in un convento

proprio accanto a una regina

che di lei il portamento

ricordava da vicina.”

 

 

Così narrano le fole

mezzo vere mezzo strane

ma il mio cuore già si duole

per codeste storie arcane.

 

 

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