A tutte le donne e a quelle più vicino a noi mimose e baci!
Non vogliamo impegolarci in discussioni stravaganti per la festa della donna. Vogliamo soltanto cogliere l’occasione, visto che ci è data dall’8 marzo, per fare gli auguri più sinceri a tutte le donne del mondo e in particolare a quelle che ci stanno accanto sopportando le nostre pigrizie, i nostri errori, le nostre distrazioni, in una parola i nostri difetti. Le donne lo sanno d’essere l’altra metà del cielo e quella migliore. Sono in primo luogo le nostre mamme, le nostre spose, le nostre figlie, le nostre nipotine, i nostri angeli tutelari. Senza di loro mancherebbe l’amore in tutte le sue gamme.
Dio stesso, dopo la colpa di Eva, ha voluto una rivincita assoluta a favore di tutta l’umanità e dello stesso universo, creando una donna bellissima, mai tocca da ombra di peccato, concepita immaccolata, archetipo di tutte le donne nei loro migliori pregi. Madre amorosa e premurosa per le sorti dell’umanità. I santuari, luoghi in cui è apparsa, dimostrano questo grande amore che la Vergine Madre dimostra per tutti gli uomini e per tutte le donne. Non stiamo ad elencare l’eroismo delle donne bibliche, da Rachele a Giuditta, da Lia ad Agar, da Rut a Noemi, sono tante e tutte meravigliose. Che dire poi di quelle che sono vissute accanto a Gesù, che si sono rivolte a lui con amore, dalla Maddalena a Maria e a Marta, dalla Veronica alla vedova di Naim, dalla sposa di Cana, che forse si rese appena conto del miracolo fatto per lei e lo sposo da Gesù su richiesta di Maria. E le infinite mamme che sono morte nel parto per dare alla luce i loro figli e quelle considerate di infima dignità perché sfruttate dalla miseria prima e poi da uomini miserabili e a volte vittime inconsapevoi di una società che li ha gettati nei ghetti delle loro passioni. Insomma a dire dei meriti delle donne non si finirebbe più! A noi, in questo giorno di memoria, non resta che mandare a tutte le donne del mondo e a quelle più vicino a noi in questo lavoro di diffusione del sapere e delle idee centomila rami di mimose e centomila baci.
A nome di tutti gli uomini che scrivono su questo sito.