Categoria : eventi culturali

I futuri piloti, la rivincita dei libici, un clochard della gloria

planciaLeggere nei siti dei vari quotidiani nazionali è davvero una fatica. Non c’è penna villana che non se la prenda col premier e con le sue performance. Il pensiero dei peninsulari e isolani pare che sia rivolto solo in una direzione. Questa condotta è riprovevole specialmente dopo la gran vittoria dei due popolani: il trebbiatore e il senatùr. Dopo la conclusione dell’epopea del Cavaliere si preparano a dominare lo stivale e le due isolazze, questi due uomini espressione della più schietta plebaglia italica netta-nordica e centro-sudicia. Entrambi usano un eloquio popolano ed espressivo, mentre organizzano in tutto il territorio nazionale le sezioni dismesse dagli altri partiti. I due incrementano i loro suffragi e prima o poi prenderanno posto nella plancia di comando, virando gagliardi verso i destini del futuro. Il primo  fa di già pratica di mare, il secondo comincia a leggere dai foglietti, poi finisce con “fusse che fusse la volta abbuona”.

Io penso che incrementando la campagna del grano, lasciandosi andare come un delfino in qualche piscina agroturistica, citando a sproposito proverbi popolari, l’uomo potrebbe davvero fare anche lui pratica di governo. Gli altri partiti, risucchiatosi il cervello, finiranno per scomparire e allora le imprese del Cavaliere appariranno eroiche e degne della visita beduina del nostro vicino di mare ormai ricco di gas e di petrolio. Chi l’avrebbe immaginato quando gl’italiani massacravano i libici o li impiccavano che un giorno uno dei loro più illustri capi storici avrebbe messo la tenda nei freschi giardini di una villa romana?

Aih, come passa la gloria del mondo!

Chi avrebbe immaginato  poi che un sardo, zappato nel cervello, avrebbe violato la tranquillità ludica del nostro Cavaliere che pure ha diritto alla ricreazione. Al cervello zappato  5000 foto rubate, (Che fatica! Avrà ancora tutte le dita a posto?), garantiscono una gloria effimera. La storia dirà che il Cavaliere è stato il più fotografato nei momenti di svago da un clochard della gloria. Nessuno si ricorderà più di lui che nel frattempo avrà messo da parte qualche euro per trascorrere la vecchiaia in Costa, raccontando ai commilitoni putteolenti di vecchiaia della sua arditezza di violatore di uno dei principi della Costituzione: l’inviolabilità del domicilio. Bazzecole! Lasciate che violi gli appartamenti per una panoramica di deretani di vario formato. A meno che qualche guardia del corpo, sorprendendolo, non gli rubi la castità.
Nipotine mie, preparatevi a ridere, il futuro peninsulare è  rosa-bordello.

A. T.

 

 

 

 

 

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