Pasqua 2009: Cristo è risorto

gesu-risortoSono 2009 anni circa che i Cristiani festeggiano la Pasqua di risurrezione come annuncio che Cristo è risorto dai morti e con lui risorgeranno tutti gli uomini al giudizio universale. Allora apparirà davvero la sua gloria del tutto offuscata, vilipesa, ignorata durante la sua flagellazione, il suo viaggio al calvario e la sua morte ignominiosa sulla croce. Coloro che hanno creduto al suo annuncio e lo hanno amato, nonostante le loro fragilità, saranno salvati. Coloro che lo hanno rinnegato per autosufficienza, che si sono creati narcisisticamente un dio dentro se stessi, che hanno disprezzato e ucciso i suoi apostoli apriranno gli occhi, ma sarà troppo tardi, il fuoco eterno e un eterno patire li travolgerà senza alcuna misericordia per tutta l’eternità. I credenti, pur nella loro indegnità, debbono pregare perché il numero dei dannati sia il minore possibile e molti si convertano finché c’è tempo, abbandonando la loro autosufficienza, la loro tronfiezza, la loro spocchia blasfema, il loro stare ritti come padroni del mondo.

Passa presto la gloria di questo mondo e davanti a Dio mille anni sono come un giorno. Egli dà a tutti l’opportunità di salvarsi, è buono, misericordioso. Basta umiliarsi e battersi il petto anche in punto di morte. Non è mai troppo tardi finché si è in vita. Migliaia di vergini, nei monasteri pregano, milioni d’innocenti muoiono sotto le macerie di un maremoto o di un terremoto: è tutta misericordia per l’umanità atea, blasfema, agnostica, indifferente. Migliaia di paraplegici soffrono della loro disabilità: è tutto oro colato di grazia per coloro che sono lontani da Dio. Se si sapesse quanto le sofferenze servano a salvare i peccatori, tutti chiederemmo di soffrire. La Croce, unica speranza del mondo, ci porta alla risurrezione delle anime e dei corpi.

Ai soci e ai lettori l’augurio della redenzione per la morte di Cristo.

 

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