Categoria : letteratura sarda

Riflessioni sulla presente peste chiamata Covid-19 di Angelino Tedde

Le riflessioni di “pancia” come si usa dire oggi. Da credente con reminiscenze bibliche penso alla distruzione di Sodoma e di Gomorra con zolfo e fuoco per la loro  corruzione e perversione.
Penso alle due punizioni contro Davide per l’adulterio e omicidio nell’affare Betsabea e nell’insuperbirsi ordinando il censimento del suo esercito: per il primo peccato la tremenda ribellione di Assalonne che abusò delle sue mogli e concubine e la sua fuga sui monti; per il secondo peccato: tre giorni di peste con settantamila morti.
Potrei citare altri episodi e potrei essere giudicato un credente feroce che non ha capito la misericordia del Signore che vuole la conversione del peccatore e non che muoia miseramente. Che il nostro mondo sia ingiusto e corrotto non vi sono dubbi; che sia superbo non ne parliamo.
Ma sarebbe ingiusto attribuire al Signore un male come quello presente causato, secondo molti, o dal cibarsi di pipistrelli e di scarafaggi oppure, e sarebbe davvero riprovevole, da sperimentazioni pericolose tra i vari coronavirus in laboratori di sperimentazione malsicuri di Wuann. Insomma, chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Un credente prega perché passi questa pandemia ricordando il consiglio evangelico “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto!”
Un non credente vorrà portare sul banco degl’imputati i ricercatori colpevoli e mandarli  in galera, se  così fosse  statene certi, i cinesi l’avranno già fatto. Se poi si trattasse di promiscuità animalesca, anche su queste costumanze, i cinesi, gli untori della situazione, prenderanno provvedimenti.
Una cosa è certa, comunque, che l’uomo che è stato sulla luna, che si appresta tra qualche anno a piazzare una stazione lunare, per prendere lo slancio verso Marte, si è perso  mettendo in novantena  miliardi di persone, bruciando i miliardi del mancato lavoro. Uno pro puncto caruit Martinus Asello. Per un punto Martin perse la cappa.  Questo ritiro forzato avrà giovata ai popoli e ai suoi governanti? Non è detto perché ancora per sbaglio non è stata sganciata una bomba nucleare. Li sarebbe ancor peggio perché morire come topi inceneriti non sarebbe simpatico. Non ci sarebbero spese manco per i funerali.

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