Categoria : versi in italiano

A guardie e ladri di Ange de Clermont

sognoHo sognato
stanotte
la mia strada
di Sa Niera.

Sull’imbrunire
giocavo
con gli amici
a guardie e ladri.

Sfrecciavamo
correndo
tra le chiacchiere
di zia Nannedda
e zia Marietta
di mia madre
e di zia Nenalda.

A tratti
fra il silenzio
delle guardie
e l’urlo dei ladri
s’udiva dalle stalle
lo scalpitio
d’un asino
e l’ultimo grugnito
dei maiali.

Novembre era vicino
e pregustavo già
nella mia corsa
di ladro in fuga
il crepitio del fuoco
e l’orecchio abbrustolito
del nostro suino
che ormai presagiva
nella sua immensa mole
il giorno della fine.

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