Categoria : recensioni

Il poema dell’Uomo-Dio di Maria Valtorta, vol. I

Ho terminato di leggere il volume primo dell’opera in più volumi della mistica Maria Valtorta e ne sono rimasto positivamente colpito. Si narra in pratica la vita di Gesù dall’annunciazione alla Vergine fino alla morte di San Giuseppe. Le rivelazioni sulla vita nascosta di Maria, Giuseppe e Gesù sono davvero consolanti e ci dicono che la famigliola sacra ha condotto una vita semplice, piena di tribolazioni e nella massima umiltà. Se non si trattasse della vita della nuova Eva, del grande e umile patriarca San Giuseppe, potrebbe rassomigliare ad una delle tante vicende familiari di povera gente: nascita di Maria da genitori anziani e presto persi, suo ingresso nel collegio femminile del tempio e profonda preparazione sulle scritture, ritorno nella sua casa verso i 15 anni e gradevole riscoperta delle sue mura domestiche.

La casetta con quanto vi poteva essere di essenziale: un piccolo orto interno con fiori e alberi da frutta. La sua dedizione alle attività domestiche: filatura,lavoro al telaio, cucito, ricamo, vita sobria e molto tempo dedicato alla preghiera. Vi giunge promessa sposa a Giuseppe, un falegname intemerato, che già per conto suo si era votato a Dio nella castità. Entrambi, secondo la legge ebraica debbono sposarsi, ma entrambi hanno già deciso di dedicare la lora vita a Dio nel lavoro domestico la prima e nella sua attività artigianale il secondo. Ecco ciò che fa la differenza rispetto ai comuni promessi sposi. Per entrambi uno straordinario evento li colpisce: lei apprende dalla comparsa dell’angelo d’essere la “gratia plena” e lui, improvvisamente catapultato nel dramma del misterioso concepimento di Maria, tra il dubbio e la certezza dell’onestà della promessa sposa, riceve in sogno un messaggio così come il Vangelo degli Apostoli racconta.

Comincia così la vita tribolata di Maria e Giuseppe e le tribolazioni crescono, dopo la nascita di Gesù in una povera grotta, le prime gioie di un figlioletto, e poi la fuga in Egitto.

Non voglio raccontare tutto e mentre scrivo so che debbo procurarmi gli altri 9 volumi, questo primo me lo son trovato in casa perché regalato, addirittura nel ’93, da un’amica di mia figlia. L’ho preso in mano per curiosità, ho subito pensato a pie intuizioni prive di riscontri scientifici, poi per pura curiosità ho iniziato a leggerlo e sinceramente ne sono rimasto avvinto.

La Valtorta, una paralitica spentasi nel 1961 e nata nel 1897, scrive in modo scorrevole e appropriato, ma soprattutto avvincente. Mi auguro di rintracciare gli altri 9 volumi, (l’opera è in 10 volumi), così da poter conoscere nell’ordinarietà della famiglia di Nazarhet (paesino di scarsa importanza, al tempo, se non vi fosse vissuto Gesù, non solo falegname),la straordinarietà degli eventi, tutt’altro che profeta nel suo paese dove un giorno cercarono di buttarlo da un dirupo.

Benedetta Valtorta! Leggere gli altri 9 m’incuriosisce come non mai. Spero di rintracciarli tra i libri usati se non potrò acquistarli da qualche editore. Forse, qualche amico, dirà che sto uscendo di senno, Maria Valtorta non è mica Santa Teresa d’Avila o San Giovanni della Croce. Magari lo diverrà nel 2097, all’epoca io non ci sarò di certo, tanto vale che mi legga la sua opera in attesa di diventare barone nella tomba di famiglia.

Ange de Clermont

Commenti

  1. sono anni che leggo e rileggo i testi Valtortiani: è Gesù che detta! Tutti gli altri libri di spiritualità divengono insipidi al confronto. Siamo presi da un’emozione tale che spesso gli occhi si riempiono di lacrime: lacrime di gioia. SI RESPIRA L’ATMOSFERA DEL REGNO.

    Vincenzo
    Dicembre 22nd, 2011
  2. anche io leggo questi scritti e magari se riuscissi a trovare gli altri volumi che mi servono e che non ho ancora letto. li sto ancora cercando e se qualcuno si fa avanti io sono disposta a comprare anche le copie dei volumi originali, purchè siano dal 1961 al 1967, seconda edizione. questi scritti di maria valtorta sono straordinari, e li consilio a tutti.

    nicoleta
    Febbraio 17th, 2012
  3. Basta recarsi in una libreria e se non ci sono ordinarli, oppure su internet ci sono indicazioni per l’acquisto di volumi a seconda mano, per non parlare della Fondazione Maria Valtorta che pubblica e vende queste opere.
    Non è affatto difficile acquistare questi libri.
    A. T.

    scriptor
    Febbraio 17th, 2012
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